Dagli incontri tradizionali davanti alla platea al comitato che apre ai giovani per parlare di contrasto alla violenza e al disagio. Dal volantinaggio tra i banchi del marcato al porta a porta in bicicletta

POMPEO: LA MIA CAMPAGNA ELETTORALE È COME IL PARTITO CHE VOGLIO
INCLUSIVA, TRASVERSALE E DI ASCOLTO DEL TERRITORIO

UN ENTUSIASMO STRAORDINARIO E CONTAGIOSO IN UN CRESCENDO CHE MI EMOZIONA

La tradizione nel rispetto di una competizione elettorale impegnativa e fondamentale per la
rappresentanza regionale di un territorio di 91 comuni e mezzo milione di abitanti. L’innovazione
nel messaggio all’elettore e in una comunicazione accattivante che parla anche ai giovani ma si fa
capire da tutti. Le iniziative nelle ampie sale di hotel e locali della provincia accanto al
volantinaggio tra i banchi del mercato, un incontro-aperitivo con i ragazzi al comitato del
capoluogo e una passeggiata in bicicletta alla periferia di Ferentino per parlare con le persone,
guardarle negli occhi e chiedere il sostegno per il 12 e 13 febbraio.
La campagna elettorale di Antonio Pompeo è assolutamente trasversale e decisamente originale,
fatta di contenuti e al tempo stesso di leggerezza nel modo di parlare alle persone che, dice spesso
l’ex presidente della Provincia, “è il modo più bello e diretto per chiedere il consenso”.
Ecco che, allora, a pochi giorni dall’appuntamento con le urne, Antonio Pompeo passa da un
comizio elettorale di grandissima partecipazione, all’Hotel dei Papi di Anagni, con una delle due
candidate, Alessandra (Lalla) Cecilia, rappresentanti provinciali del partito, amministratori e
cittadini a un aperitivo con i giovani che ieri sera hanno letteralmente invaso il suo ‘quartier
generale’ di Frosinone, sulla via per Fiuggi. Insieme a Lalla e Annalisa Paliotta, Pompeo ha parlato il
linguaggio delle nuove generazioni, si è confrontato con loro su quanto recentemente accaduto ad
Alatri, – era in corso un suo incontro elettorale proprio nei momenti in cui si verificava il
drammatico episodio – sulla violenza che deve essere contrastata e combattuta ogni giorno. E lo
ha fatto anche con la presenza della psicologa e psicoterapeuta Maria Luigia Grillo, che si è
intrattenuta a lungo con i tantissimi ragazzi, circa un centinaio, che hanno partecipato e animato il
dibattito con curiosità e interrogativi. Un momento di riflessione ma anche di sano confronto,
durante il quale Pompeo non ha mancato di toccare temi importanti della sua campagna
elettorale, incluso quello della disaffezione alla politica da parte dei giovani, invitando i ragazzi a
scoprire l’entusiasmo e l’energia di un’azione sana e finalizzata alla crescita del territorio.
Questa mattina, invece, spazio alle strette di mano, ai sorrisi e alle dimostrazioni di affetto nel
corso del volantinaggio al mercato nel quartiere popolare di via Borsellino, a Ferentino, insieme ad
Alessandra Cecilia e a diversi giovani del suo staff. Quindi tutti in sella alle biciclette per un porta a
porta in zona Roana, dove insieme ai ragazzi Pompeo ha distribuito materiale elettorale ma
trovato anche il tempo per due chiacchiere con le persone.
“Immaginavo che sarebbe stato coinvolgente ed emozionante, ma non pensavo potesse esserlo
così”. Un Antonio Pompeo straordinariamente carico e con energia da vendere che gli arriva da
ogni parte della provincia, quello che dice di avere improntato la sua campagna elettorale
esattamente come vuole sia il Partito Democratico: inclusivo, trasversale, che torni a parlare alla
gente il linguaggio della quotidianità, dei problemi di tutti i giorni, delle questioni concrete e non
solo delle ideologie. Valori sì, ma anche soluzioni pratiche. E, a giudicare da un consenso sempre
crescente, la strada intrapresa è quella giusta: “Quanta energia mi sta arrivando dal territorio! E
quanta partecipazione spontanea al progetto che sto portando avanti per la mia provincia! Un

impegno, il mio, che non parte dalla firma della candidatura per queste elezioni regionali ma da
molto più lontano, e che mi ha visto lavorare senza sosta negli otto anni dal presidente della
Provincia per poi raccogliere risultati che ci hanno portato a diventare un modello di gestione
amministrativa a livello nazionale. Sono orgoglioso e soddisfatto ed è per questo, per rispondere
alle tantissime richieste che mi sono arrivate dalla base, dalla comunità, che voglio proseguire il
lavoro fatto e portarlo in Regione. Voglio ringraziare tutti coloro che giorno dopo giorno, in questo
viaggio straordinario e coinvolgente, mi stanno dimostrando affetto, consenso e stima. E quando
tutto questo si tradurrà nel risultato elettorale che auspichiamo, – conclude Pompeo – sarà la
prova che aveva ragione l’intero territorio e che, per questo, merita di essere protagonista in una
stagione di riforme, azioni e interventi per la sua crescita e per il suo sviluppo. Il 12 e 13 febbraio è
la volta buona per ingranare la marcia, chiedere una rappresentanza vera alla Regione Lazio e
vincere insieme. Io posso soltanto con voi, che siete una cosa assolutamente straordinaria:laforzadelterritorio!”.